PIANI SETTORIALI DELL'ARTIGIANATO

Il diffondersi di un’articolata e sfaccettata crescita dell’artigianato urbano, sia dei mestieri più tradizionali e artistici sia delle imprese più dotate di connotati innovativi, ha sollecitato l’interesse da parte degli Enti Locali a ricercare indirizzi per la programmazione e pianificazione di un settore che si caratterizza attraverso una propria specificità organizzativa e che manifesta diversificate esigenze insediative/localizzative nei vari contesti delle città.
Nelle realtà urbane nelle quali sono stati sviluppati i progetti d’intervento segnalati in questa sezione di attività, sono state definite delle strategie che, sulla base dei risultati conoscitivi emersi da indagini dirette su campioni significativi e rappresentativi delle tipologie lavorative artigianali, hanno permesso di delineare delle scelte perseguibili dal punto di vista dei fattori necessari allo sviluppo delle imprese (nel terreno dei vari fabbisogni di professionalità e imprenditorialità, dei nuovi criteri di erogazione delle prestazioni lavorative, ecc.) e sotto il profilo localizzativo, evidenziando il ruolo che l’artigianato può svolgere nei processi di riqualificazione della città rispetto alla natura delle diverse attività, dei bacini di utenza, degli impatti ambientali, ecc. (per l’approccio metodologico e per gli aspetti propositivi si è fatto riferimento a Francesco Privitera, “Artigianato dei servizi e processi di terziarizzazione, Indirizzi per la pianificazione comunale dei servizi privati”, Edizioni Sedart, Roma,1984)

Perugia 1988 - Alcuni profili dell'artigianato perugino

Comune di Perugia




La struttura organizzativa dell’artigianato perugino e la valorizzazione delle attività artigianali nei processi di riqualificazione urbana.