Il Programma, attivato e finanziato dal Ministero delle Infrastrutture per la riqualificazione di insediamenti degradati, ha interessato nel contesto lucchese la zona urbana maggiormente segnata da caratteri di emarginazione sociale e di separatezza dalle generali scelte riorganizzative della città: l’area PEEP di Giardino-Pontetetto, realizzata negli anni’50 nella parte più periferica della direttrice di espansione per Pisa, oltre la barriera autostradale. L’assenza di funzioni integrative e di servizio oltre a quelle residenziali, ha confinato inizialmente tale zona a diventare un’area “dormitorio” di ceti sociali deboli e, nel corso degli anni, anche in seguito a ripetute situazioni alluvionali e alle difficoltà di contrastare il processo di invecchiamento degli immobili esistenti, ad accentrare fenomeni legati al disagio giovanile e alla precaria condizione lavorativa.Nel Programma promosso dall’Amministrazione comunale è stato prefigurato, con il diretto coinvolgimento degli abitanti, un complessivo riassetto insediativo del PEEP dal punto di vista dell’impianto infrastrutturale, degli spazi pubblici all’aperto e dell’allargamento delle unità immobiliari di edilizia sociale, con un necessario intervento di “rottamazione” degli edifici più segnati da carenze strutturali, di rimozione delle criticità legate al rischio idraulico e di inserimento di nuove volumetrie direzionali/commerciali e di attrezzature sportive.