La nuova soglia degli squilibri territoriali: la Toscana tra specializzazioni produttive locali e integrazioni funzionali in una scala dei servizi.
Lo studio è stato svolto nell’ambito dell’attività dell’IRES Toscana (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) e della CGIL regionale sulle analisi dei mutamenti interni del sistema economico toscano nel corso degli anni’80 alla luce dell’addensarsi di forti processi innovativi nelle tecnologie aziendali industriali e dell’esigenza di accrescimento di funzioni avanzate nella struttura produttiva regionale.
L’attenzione è stata posta in riferimento alle ricadute di tali aspetti sulle trasformazioni territoriali e sulla maggiore enfatizzazione delle specificità dei vari contesti locali dentro le tendenze di cambiamento. In uno stretto confronto con i principali supporti di lettura del “modello toscano” (a partire dal concetto di “campagna urbanizzata”, attraverso quello di “area sistema o distretto industriale” fino all’approdo con il “sistema metropolitano policentrico”) vengono esposti i motivi di caduta di tali modelli interpretativi in quanto si intravede il riaprirsi di un declassamento di alcuni sistemi territoriali locali e la prefigurazione di nuove soglie degli squilibri territoriali.
Le conclusioni di tale studio si trovano in IRES TOSCANA, Toscana che cambia. Economia e società nella Toscana degli anni ’80, Franco Angeli, Milano, 1988.