La ricerca fa parte degli studi promossi dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato in preparazione del II Convegno Economico sulla “Qualificazione e sviluppo dell’Artigianato nella moderna trasformazione economica e sociale”, i cui atti sono raccolti nel volume “L’artigianato nell’economia e territorio. Analisi delle tendenze evolutive”, Ed.Sedart, Roma, 1985. L’attenzione è stata posta nel versante delle imprese dei servizi, enucleando, innanzitutto, un quadro quantitativo sulla consolidata presenza di tali attività (sia tradizionali che innovative) all’interno del comparto artigiano e sulla loro diffusione nei vari contesti regionali del Paese. Ciò ha comportato l’esigenza di superare le rigidità di settorializzazione dei dati statistici ufficiali, con l’individuazione di aggregazioni tipologico/funzionali dei servizi artigianali definiti in rapporto ai livelli di organizzazione economica in cui si inseriscono, sulla base degli ambiti territoriali in cui sono integrati oppure dei bacini di domanda cui fanno riferimento (servizi alla persona, alla casa,all’auto, ai trasporti,ecc.) in molti casi censiti nel settore secondario. Un ulteriore esame è stato rivolto alla necessità di sviluppare strumenti di programmazione e di intervento nei confronti di queste attività per favorire una maggiore integrazione con le tendenze economico/sociali in atto e per facilitare un processo di rinnovamento anche dal punto di vista insediativo.Sotto quest’ultimo aspetto, sono stati indicati gli indirizzi da seguire per la formulazione di un Piano/Programma da predisporre sulle problematiche connesse alla qualificazione dell’artigianato dei servizi nelle aree urbane.